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The Dream Cradle: la culla che simula l’auto in marcia

“The Dream Cradle”: la culla automatizzata che simula l’auto

 

Vi siete mai chiesti perché il vostro neonato con le oscillazioni dell’auto riesce a prendere subito sonno? Probabilmente perché quel movimento in accordo con il rumore dell’auto (una sorta di white noise), quel “suono bianco” che concilia il sonno anche in chi non è più bambino, è un toccasana per la psiche del bambino. D’altronde, bisogna anche considerare che il neonato nei suoi primi nove mesi di vita è continuamente sollecitato dal movimento della madre, e viene trasportato in giro in maniera “simile” a quanto avviene con un’auto. Ecco, la Chicco ha preso quest’idea e ne ha fatto la base per la sua “Chicco The Dream Cradle”, una base oscillante automatizzata che simula il movimento di un’auto e aiuta il vostro bimbo a prendere sonno. Qualcuno ringrazi Chicco a nome di tutti i neogenitori!

Insonnia bambini e rimedi comuni…

Comunque tutti i neo genitori sanno che il loro sonno, nei primi mesi di vita del bambino, è un’utopia tanto quanto la pace nel mondo. E’ un incubo (anzi, potrebbero finire per mancare anche quelli) che prima o poi vivono tutti : il bambino non riesce a prender sonno. Dopo canzoncine, favole, dondolio nel passeggino e coccole in braccio, con la schiena a pezzi, le braccia doloranti e gli occhi che bruciano dal sonno, molti genitori si arrendono: infilano i jeans sopra il pigiama, afferrano le chiavi dell’auto e, dopo aver sistemato il pargolo sul seggiolino, danno il via ai giri del palazzo. Magicamente, dopo pochi metri, il piccolo crolla in un sonno profondo. Ecco allora che i genitori si trasformano in Ninja, con mosse studiate al millimetro per riportarlo a casa e metterlo a letto senza svegliarlo. Pena: ricominciare tutto da capo. Fortunatamente, la tecnologia e gli scienziati hanno deciso di venire in soccorso ai neopapà e alle neomamme e hanno pensato a una soluzione che sicuramente li aiuterà e renderà migliore la loro vita (e sopratutto il loro sonno!).

 

Dacia, Renault e Chicco insieme per realizzare “The Dream Cradle”

Da oggi, grazie anche a Dacia e Renault, tutto questo è diventato un lontano ricordo. I gruppi automobilistici hanno infatti collaborato alla realizzazione di “The Dream Cradle”, insieme al marchio specializzato in puericultura (il ramo della pediatria che si occupa dell’allevamento razionale del neonato e del bambino) Chicco. Come detto sopra, “The Dream Cradle” è una culla automatizzata che simula il dondolio dell’auto. Geniale.

Questa una basetta per culla – da utilizzare in casa – è in grado di ricreare le condizioni della marcia dell’automobile. Il suo utilizzo è semplice e smart: si poggia la navicella – la culla del cosiddetto trio – sull’apposita base e si fa partire il movimento desiderato, regolabile per intensità, direzione e pendenza, attraverso un’app per smartphone. Il movimento della base è di 3 diverse modalità: sport, urbano e off road e può essere controllato anche con il cellulare tramite connessione Bluetooth. Le sue dimensioni sono 48 x 15 x 15 cm, quindi non risulta nemmeno eccessivamente ingombrante e pesa circa 3 kg. Quindi stop alle notti insonni passate al volante della vostra auto nell’attesa che il piccolo guerriero si addormenti; semaforo verde al sonno, per il piccolo e (finamente) anche per i neogenitori!

Se volete farvi un’idea ancora più precisa di come funzioni, potete sempre guardare il trailer preparato da Chicco e Renault per il sito automobilistico di Quattroruote.

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