lettino neonato, tra culle lettini e carrozzine
Tra culle lettini e carrozzine molto spesso i genitori hanno le idee poco chiare sulle possibilità offerte da ciascun mezzo, la sicurezza del proprio bambino e quando comprare in riferimento alla fase di crescita dello stesso. Certamente l’idea di portare in giro il proprio neonato nella carrozzina, e farlo dormire di notte proprio nella sicura imbottitura di questa è una delle più diffuse ed economiche: con un singolo investimento si potrà gestire la prima fase di vita di un bambino, ma non sempre questa si presenta come la scelta più saggia.
Perché scegliere un lettino
È altamente consigliabile l’acquisto di una culla, perché protegge il bambino dai residui dati dal contatto con il mondo esterno presenti su una carrozzina. Tuttavia la culla in senso stretto, si limiterebbe ai primissimi anni, o mesi di vita. Certo garantirebbe un sicuro sviluppo a livello ortopedico del bambino, e rassicurerebbe da eventuali movimenti, viste le piccole dimensioni, che potrebbero essere dannose. Una volta superate le prime criticità però il bambino avrà bisogno di spazi maggiori. Un lettino può essere una soluzione ottimale perché permette di investire in prospettiva: infatti dotandolo di un riduttore di dimensioni, il neonato sarà bloccato in sicurezza all’interno del lettino stesso, proprio come accadrebbe in una normale culla, rendendo possibile anche per i più piccoli di dormire in tranquillità. Una volta cresciuti, dopo i primi mesi di vita – qualora le dimensioni fisiche richiedessero uno spazio maggiore per dormire – grazie ad un lettino che consenta l’utilizzo di più ampi spazi, si potrà evitare la situazione, tutt’altro che sicura, di far coricare il bambino insieme ai genitori nel lettone. I neonati in particolare hanno bisogno dei loro spazi specifici nelle primissime fasi della crescita, non si può rischiare nulla, sia per i problemi a livello fisico che potrebbero derivare da una gestione sbagliata di questi spazi, sia per scongiurare addirittura rischi di morte per soffocamento.
Il lettino non è un box
Per chi decidesse di comprare un lettino per il proprio bebè, si dovrà tenere a mente che la funzione di questo, è legata sostanzialmente al riposo, attività cui i neonati dedicano molte ore. Quindi lasciare, da sveglio, un bambino in un lettino, sarà certamente possibile, ma si deve ricordare che non si parla di un box, progettato per evitare di farsi male con sporgenze varie. Il consiglio è quello di comprare anche delle protezioni, in materiali atossici ed anallergici, per rendere più sicuro il contatto con le sponde del lettino, sopratutto per i più piccoli che potrebbero facilmente farsi male.
Materiali e materasso
Parlando di sponde, queste dovranno essere costruite a regola, per diversi motivi. In generale si dovranno preferire lettini in legno, materiale più sicuro in assoluto, facendo però attenzione a quali vernici siano state usate, quindi si rivolga la massima attenzione. Se per i box o per i seggiolini particolari tipi di plastica possono garantire una certa sicurezza, per i lettini è bene scegliere questo materiale molto resistente, completamente naturale e provo di residui. In secondo luogo bisognerà verificare, prima di comprare soltanto in base all’elemeto estetico, la perfetta funzionalità delle sponde rimovibili, ribaltabili o regolabili. Il rischio che simili meccanismi possano far del male, e non poco, ai più piccoli, devono essere scongiurati con l’acquisto di prodotti di qualità e sicuri. Altro fattore importante nella scelta del lettino è relativo alla resistenza del materiale; i bambini non sono tutti uguali, e la forza fisica, come la frequenza dei movimenti, variano di caso in caso. È bene dotarsi di lettini particolarmente resistenti, per evitare che le sponde cedano con poco ai movimenti cui possono essere sottoposte. Inoltre la cura per la scelta dei materiali dovrà riguardare anche il materasso: necessariamente anallergico, privo di residui potenzialmente tossici e antisoffocamento. Il caucciù o la gommapiuma, sono materiali ideali per i piccoli materassi dei neonati, e dovranno essere sostanzialmente rigidi e duri, per evitare di incorrere in fastidiosi problemi nella formazione delle ossa. Per le lenzuola bisognerà mettere da parte, momentaneamente, l’elemento estetico. Molte copertine infatti, magari quelle più colorati, potrebbero contenere materiali potenzialmente tossici per la cute del bambino. La scelta del cotone 100% è quella più consigliata, quantomeno per i primi mesi di vita.