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10 cose da sapere sulle culle e che forse non sapevate

10 cose da sapere sulle culle per essere un neogenitore preparato!

 

Prepararsi a diventare un genitore è un compito scoraggiante e come molti amici ti avranno senz’altro detto, molte notti insonni sono davanti a te. Ma puoi alleviare l’onere scegliendo il letto giusto per il tuo nuovo arrivato e cercando così di stabilire una routine; ovviamente il mestiere del genitore è quello più difficile del mondo, ed è praticamente impossibile trovare la chiave del mistero leggendo semplicemente un articolo. E’ una strada lunga, fatta in parte di conoscenze apprese, di tanta saggezza trasmessa (magari dai nostri nonni o dai nostri genitori), di alcune esperienze fatte in prima persona…e di tante, tante notte insonni. Eppure, se siete alla ricerca di qualche piccola e semplice dritta che possa darvi una mano in questo arduo compito, ecco a voi 10 cose da sapere sulle culle, il vostro miglior alleato per far sì che il vostro bambino cresca e riposi bene!

Ecco i primi 6, tutti rigorosamente sulla sicurezza del bambino e sul suo sonno:

 

  • A nanna, sempre supino. La prima regola d’oro, che ha già portato a una drastica riduzione dei casi di SIDS (Sudden Infant Death Syndrome), riguarda la posizione in cui il neonato fa la nanna.
  • Il bambino deve essere sempre messo a dormire in posizione supina, ovvero sdraiato sulla schiena. No, quindi, alla nanna a pancia in giù oppure sul fianco.
  • Altre indicazioni riguardano le caratteristiche della culla e/o del lettino: il materasso deve essere della misura esatta della culla/lettino e non eccessivamente soffice.
  • Sconsigliato, nella gran parte dei casi, il cuscino.
  • Il bambino deve essere sistemato con i piedi che toccano il fondo della culla o del lettino (in modo che non possa scivolare sotto le coperte), lenzuola e copertine devono essere ben rimboccate sotto il materasso. Sono sconsigliate lenzuola di tessuti gommosi o plastificati, che impediscono una corretta aerazione e provocano surriscaldamento.
  • Nella culla e/o nel lettino non dovrebbero esserci oggetti soffici quali cuscini, trapunte, piumini d’oca, paracolpi o giocattoli di peluche. Meglio evitare, infine, di sistemare il piccolo a dormire su divani, trapunte, cuscini imbottiti.

 

Adesso, qualche piccola curiosità:

  •  il mercato delle culle artigianali è in forte espansione, ma bisogna sempre prestare attenzione che rispettino gli standard di sicurezza e siano certificate. Negli Stati Uniti questa tendenza alla garanzia è già in atto per assicurare che tutte le culle di nuova fabbricazione siano sicure.
  • Sempre negli Stati Uniti le culle vengono talvolta richiamate a causa di problemi di sicurezza. Ad esempio,un recente richiamo dei materassi Baby’s Dream è stato causato dall’uso di vernici al piombo. Sempre negli Stati Uniti, proprio per questo motivo, gli standard di sicurezza per la culla del bimbo sono sempre aggiornati: l’ultima volta è stato nel 2011. Questo fenomeno è abbastanza consistente, e significa che molte vecchie culle non sono più sicure.
  • In Inghilterra invece un recente sondaggio notifica che la maggior parte dei genitori che avevano acquistato un lettino ha tenuto conto in primo luogo della sicurezza offerta dal prodotto al momento dell’acquisto.
  • Se guardiamo invece al passato, scopriamo come il mestiere di genitore era così complesso che durante il Rinascimento veniva spesso ingaggiata una servitrice addetta a far addormentare il bambino, e per tale motivo veniva chiamata “Cullatrice” e doveva disporre anche di una voce melodiosa.
  • L’importanza della culla era nota anche ai greci, che nella loro mitologia ritraggono le divinità abbandonate o piccole sempre all’interno di una culla: è così per Hermes, ma anche per Zeus, che viene abbandonato in una culla d’oro.
  • nella tradizione popolare la culla si trasmetteva da generazione in generazione e prima della nascita di un bambino non doveva essere preparata né dondolata. Per allontanare il malocchio e le influenze malefiche la culla doveva essere dipinta con colori scaramantici come il rosso ed addobbata con oggetti di protezione come il corno, il fiocco, pezzi di ferro o di legno scuro come l’ebano oppure con immaginette di santi.

 

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