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Sicurezza culla per neonati: mai trascurarla

Sicurezza culla: a cosa prestare attenzione e perché?

Se ne sentono tante sulla sicurezza della culla: se ne scrivono ancora di più. Tutti i neogenitori hanno mille dubbi e interrogativi ed è assolutamente normale. I primi mesi di vita sono un periodo assolutamente delicato nella crescita e nello sviluppo del piccolo, per cui proliferano le domande. E’ bene allora partire da alcune certezze e da alcuni suggerimenti che riguardano principalmente la culla, luogo dove il vostro piccolo trascorrerà moltissimo tempo luogo i suoi primi mesi di vita.

Alcuni dei quesiti più frequenti sulla sicurezza della culla…

Culla per neonati appese, culle sidecar, culle fatte a cesta con i manici meglio prediligere la semplicità e la sicurezza. “Se questi modelli più originali equivalgono a minore stabilità, allora meglio lasciar perdere”. Meglio la culla ferma o che dondola? si chiedono tante future mamme. “L’utilità di quelle che dondolano conforta il neonato che soffre di colichette o chi piange spesso e può trarre un profondo beneficio dal dondolio”.

Il materasso ideale? Abbastanza rigido, in lattice o caucciù (meglio che in gommapiuma) e sempre anallergico. L’importante è che sia della stessa misura della culla, per evitare spazi vuoti che potrebbero far incastrare i piedini. Senza cuscino è meglio. Perché? E’ sconsigliato fino al raggiungimento di un anno di vita, sia per ragioni di sicurezza (pericolo di soffocamento), sia per ragioni di postura: quest’ultima infatti dev’essere più verticale possibile. Se lo mettete nel lettino, indispensabile il riduttore. Per chi opta direttamente per il lettino, il riduttore è necessario perché il bambino ha bisogno di sentirsi contenuto, e non perso. Il neonato deve dormire accanto al lettone dei genitori almeno per i primi 5-6 mesi di vita, in modo da potersi accorgere subito di qualunque segnale che non va. Sconsigliato invece farlo dormire proprio nello stesso letto dei genitori.

Altro piccolo suggerimento per la sicurezza culla: evitate l’acquisto di una culla con veli o tendine ornamentali. Oltre ad essere limitative dal punto di vista della visuale, le tendine raccolgono molta polvere. Nel caso il bambino patisca il fastidio delle zanzare potete utilizzare un velo-zanzariera. La culla deve essere perfettamente stabile e mobile grazie alle ruote. Inoltre, dev’essere dotata di una certa mobilità in modo da permettere il dondolio del neonato. Le sponde devono garantire la funzione di protezione per evitare che il bambino possa cadere; in tal senso, è sempre bene per la sicurezza della culla che essa risponda alle norme europee. Se non le conoscete e volete farvi un’idea, potete leggere l’articolo che vi abbiamo dedicato. Allo stesso tempo, tali sponde devono permettergli di osservare l’ambiente circostante; sviluppare la curiosità, anche nei primi mesi di vita, è importante e noi non vogliamo che il piccolo si isoli.

Posizione del bimbo nella culla:

Anche la posizione del bimbo nella culla è molto importante: meglio adagiarlo supino (a pancia in su), in modo che sia ben libero di muoversi. Oltre allo stile che più ti piace, dovrai porre molta attenzione alla robustezza e alla praticità del modello prescelto: le tre tipologie più amate sono senza dubbio la culla a dondolo, la culla a pendolo e la culla oscillante. Come osservato, tutte e tre queste culle offrono vantaggi sopratutto per far prendere sonno al piccolo; nel caso di una culla oscillante poi si può anche ricorrere a una automatica. Altra elemento a cui prestare attenzione è se ci sono i fermi alle gambe o alle ruote: la culla infatti deve essere anche provvista di sistemi di blocco per assicurarne la stabilità. Attenzione anche ad angoli e spigoli che devono essere arrotondati per evitare di fare male al bambino. Il materasso poi, dovrà essere duro e abbastanza largo, arrivando fino alle sponde della culla.

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